lunedì 26 gennaio 2009

Palpata in coda al cinema

Quasi tutte le domeniche invernali, mio padre e mia madre, alternandosi, ci portavano allo spettacolo pomeridiano del California, il cinema di quartiere, indipendentemente dal film in programma. Può darsi allora che certe brevissime sequenze, comprese solo in parte, dei film d'amore o delle presentazioni di film in uscita, abbiano stimolato la mia immaginazione. Fantasticavo che mi permettessero di andare al cinema da sola. C'era molta gente in fila. All'improvviso qualcuno cominciava a tastarmi il sedere. Per di più, tutti i miei vicini in coda seguivano l'esempio, e quando arrivavo al botteghini, la cassiera vedeva che mi avevano sollevato la gonna e che le stavo parlando mentre qualcuno mi si sfregava sulle natiche; non avevo le mutande. 
da La vita sessuale di catherine m. di Catherine Millet

sabato 17 gennaio 2009

Una vera ingorda

Una vera ingorda vuole più di un uomo. Una vera ingorda tromba come una matta, come una dannata. Una vera ingorda vuole godere fino a diventare pazza. Una vera ingorda lo vuole sentire in gola,nella trachea, in culo, su per l'intestino nella fica, nella pancia...

Una vera ingorda adora il cazzo, lo vuole a tutte le ore, non fa che pensare al cazzo e ci fa di tutto. Una vera ingorda corre sempre a chiavare.

Una vera ingorda mi farebbe felice... la vorrei vedere scatenata, assalirmi... la voglio mangiatrice di uomini... voglio che mi mangi il cazzo, che lo mastichi e che lo ingoi. La voglio cannibale del mio cazzo. Voglio che il suo culo risucchi con un potente vortice il mio cazzo... che scompaia nel grande buco nero della sua fica. Voglio che mi assorba, che mi disintegri, che mi renda nulla. Che metta il mio cazzo sottovuoto, che lo riduca a ben minima cosa, alla minima entità dell'universo, invisibile... dopo che l'ha puntata come lo space shuttle prima di decollare. 

La voglio astronauta sexy dei miei due mondi, esploratrice con avida lingua di ogni millimetro del glande e dei testicoli. La voglio attenta esploratrice con le sue mani di tutto il mio basso ventre e grande maneggiatrice della creatura che ho in mezzo alle mie gambe. Le restituirò la sua visita facendomi cacernicolo delle sue meravigliose cavità. Le batterò con la mia clava, ridiventerò uomo primitivo e esploratore, selvaggio sessuomane.

venerdì 16 gennaio 2009

Una gran bella cavalcata

Una gran bella cavalcata e un inculata: questa è vita!

 

Il tuffo sul morbido degli spermatozoi

Per questo mio primo post scelgo questa gran bella porcata per cominciare. Se il blog si chiamma Sess'ingordo, infatti, questa mi pare una bella delizia da ingordi non credete?

Vedere una bella porcellina che si fa sborrare così sulle tette, infatti, fa venir voglia di fare tanta sborra. E ora parlarne me ne ha messo pure voglia. Se poi una ti guarda come questa nella foto è il massimo dell'eccitazione e della goduria no?

Questo per parte maschile. Lascio alle donne, invece, esprimere nei commenti, se vogliono se e quanto amano farsi sborrare sulle tette. Certo è che sentire il proprio sperma spruzzare le tette per me significa come sentirmi in ciascuno dei minuscoli spermatozoi che vanno a tutta velocità a tuffarsi sul morbido, sul turgido di una bella troietta tutta eccitata... magari prima di cominciare quel seno te lo ciucci per bene con le mani, le labbra, la lingua, piccoli morsettini... poi ci dai dentro nella fica senza preservativo e per finire gran concerto di sperma a fuochi d'artificio sulle tette vogliose di una zoccolina... questo è il godimento di Erotico Nicola ;-)